MARCHE

Virna Lisi Jesi foto a colori di Virna lisi che finge di farsi la barba con schiuma sul viso e rasoio in mano
©Carl Fisher

VIRNA LISI – JESI

“DIVA E ANTIDIVA”

16 dicembre 2023-5 maggio 2024

Palazzo Bisaccioni
Piazza Colocci, 4 – Jesi (AN)

da Lu. a Do. 9.30-13 e 15-30-19.30

Ingresso Libero

Tel. 0731 207523
email: info@fondazionecrj.it


L’esposizione vuole rendere omaggio alla grande attrice italiana cresciuta proprio a Jesi prima di trasferirsi a Roma e intraprendere, giovanissima, la sua attività nel mondo del cinema, del teatro e della televisione. La mostra – allestita negli spazi al piano terra di Palazzo Bisaccioni – ricostruisce la carriera di questa grande interprete, restituendo al pubblico anche la sua dimensione privata e familiare, il suo essere donna e madre, attraverso i ricordi e gli oggetti di una vita. Ideata da Mauro Tarantino e curata da Bruno Di Marinostorico dei media e docente presso l’Accademia di Belle Arti di Roma.

Mostra Virna Lisi

Sandy Skoglund Senigallia foto a colori di uomo e donna al letto in stanza dipinta di blu piena di pesci arancioni
©Sandy Skoglund

SANDY SKOGLUND – SENIGALLIA

“I mondi immaginari della fotografia. 1974-2023”

23 novembre 2023-2 giugno 2024

Palazzo del Duca
Piazza del Duca – Senigallia (AN)

da Gio. a Do. 15-20

Biglietto Intero 8€
Info e riduzioni

email: circuitomuseale@comune.senigallia.an.it


Dal 23 novembre 2023 al 2 giugno 2024 le sale di Palazzo del Duca ospitano l’antologica Sandy Skoglund. I mondi immaginari della fotografia. 1974 – 2023, organizzata dal Comune di Senigallia con il sostegno di Regione Marche, la collaborazione di Fondazione Cassa di Risparmio e Galleria Paci Contemporary. L’esposizione ripercorre la carriera di questa artista che ha scelto la fotografia come medium espressivo d’elezione, usata per immortalare le ricche installazioni ambientali che crea, composte da oggetti quotidiani, materiali da lei disegnati e fabbricati e sculture di piccolo e medio formato che realizza appositamente per i suoi paesaggi immaginifici. Tutti i lavori hanno una gestazione piuttosto lunga, poiché la Skoglund passa mesi, a volte anni, a studiare e ricreare ogni minimo dettaglio dell’installazione che verrà poi fotografata, utilizzando la cifra stilistica dei forti contrasti cromatici che rendono la scena ancora più fantastica e surreale.